Contenitori alternativi per organizzare il tuo trasloco
Oltre ai classici scatoloni di cartone tripla onda, per organizzare un trasloco come si deve vale la pena procurarsi anche altri contenitori che possono essere definiti come alternativi. Molte persone non usano infatti solo scatoloni di cartone quando si tratta di organizzare un trasloco ma anche altri che possono rispondere a diverse esigenze.
Le cassette in plastica dell’ortofrutta
Le cassettine in plastica che si usano normalmente per il trasporto delle frutta e verdura, possono tornare utili anche per i traslochi. Sono contenitori resistenti ma che hanno anche il vantaggio di esser facili da spostare grazie alle maniglie laterali. Sono facili anche da impilare e aiutano anche a salvare spazio all’interno del furgone dei traslochi.
Le valigie e i trolley
Proprio come se si partisse per un viaggio, si possono usare le valigie, i borsoni, gli zaini e i trolley per organizzare gli oggetti da spostare durante il trasloco. Sono molto utili soprattutto quando si tratta di organizzare il guardaroba e spostare gli indumenti che prima erano ben piegati e stesi all’interno dei cassetti dell’armadio. In questo modo, non si stropicciano e non si sporcano durante queste operazioni.
Le borse in nylon intrecciato
Ormai è da diversi anni che al supermercato non si usano più borse in plastica ma piccole sacchetti ina materiale biodegradabile oppure in cartone. Per portare a casa anche le spese più sostanziali, molti sono procurati dello borse riutilizzatili realizzate spesso in nylon intrecciato. Sono contenitori che possono tornare utili anche per i traslochi. Grazie al fondo largo e ai manici in tessuto rinforzati sono perfette per trasportare anche un certo peso senza problemi.
I sacchi dei rifiuti
Possono tornare utili anche i sacchi dei rifiuti durante i traslochi, a patto di usarli correttamente e con criterio. Infatti, non bisogna buttarci dentro gli oggetti alla rinfusa ma si usano per rivestire capi di abbigliamento e indumenti al fine di proteggerli dallo sporco, un po’ come capita con i vestiti ritirati alla lavanderia a secco.
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