Perché usare l’ozono per sanificare
Tra i tanti prodotti che si usano per la disinfezione e sanificazione a Roma, c’è anche l’ozono. In questo caso, l’uso è un po’ differente da quello ce si fa con alcool e cloro perciò questa guida spiega bene ogni dettaglio per i più curiosi e interessati all’argomento.
Il pericolo dei virus sulle superfici
È bene sapere che su ogni genere di superfici sono presenti una pletora di microorganismi come batteri, virus, allergeni, patogeni etc. Sono invisibili a occhi nudo perché di dimensioni infinitesimali. Sono però sempre presenti e si moltiplicano. La maggior parte di loro è innocua e non pericolosa per la salute umana. ci sono però anche dei virus più temibili, come quello che ormai ha cambiato la vita di tutti da qualche mese a questa parte.
Non ci sono limiti alla diffusione dei virus sulle superfici, qualunque esse siano: di cartone, metallo, plastica, tessili e via così. Qualunque cosa è piena di batteri e per garantire la salute bisogna quindi procedere con la disinfezione e sanificazione a Roma.
Di che cosa si tratta
L’ozono è uno dei tanti prodotti che oggi si utilizza di più per la disinfezione e sanificazione a Roma assieme a cloro e alcool. Questo composto è formato da molecole di ossigeno che vaporizzate riescono a ridurre i virus e microrganismi presenti sulla superfice e azzerare la loro carica batterica. Questo vuol dire che la superfice diventa sicura e anche se viene toccata da qualcuno, questa persona non si infetta. L’uso di prodotti come l’ozono aiuta a rendere più sicure le superfici evitando che pericolosi virus circolino e infettino le persone.
Come si usa l’ozono
Per sanificare utilizzando l’ozono è necessario vaporizzarlo. Il vapore di ozono si applica con strumenti appositi su tutte le superfici compresi tessili ma anche impianti di areazione. L’ozono risulta efficace anche dove sembra più complicato eliminare i batteri e i microorganismi presenti naturalmente. Ha un’azione a lento rilascio che mantiene le superfici sicure più a lungo.