Le piante grasse sono tra le più gradite soprattutto da chi non possiede un giardino e desidera comunque allestire una piccola area verde, magari in un angolo del salotto o in un locale predisposto appositamente per questo utilizzo.
La particolarità delle piante grasse è quella di raccogliere acqua al loro interno così da richiedere una minima manutenzione e da adattarsi facilmente anche al clima caldo e secco di un appartamento riscaldato. Inoltre, questo tipo di pianta possiede una bellezza molto particolare, dovuta all’aspetto particolarmente “esotico” che spesso rammenta la vegetazione delle località di mare o addirittura i cactus del deserto.
Molto spesso sono coperte da piccole spine o aghi, e, sia pure raramente, alcune offrono una fioritura suggestiva e prolungata. Esiste un’ampia varietà di piante grasse e, come abbiamo letto sul blog letto sul blog www.giardinodicasa.it, sono comunque piuttosto facili da coltivare e adatte anche in piccoli ambienti domestici.
Per ottenere il meglio dalle proprie piante grasse non occorre molta fatica: basta trovare la posizione adatta e si può facilmente arricchire il proprio appartamento con una raffinata nota verde e un’atmosfera mediterranea molto piacevole.
Decorare la casa con le piante grasse, dall’ingresso al soggiorno
Come abbiamo visto, decorare la propria casa con le piante grasse è molto facile, basta scegliere le preferite e disporle in un ambiente caldo e luminoso, come può essere appunto il soggiorno o l’ingresso. Piante di dimensioni medie, tipo l’agave, permettono di creare un vero e proprio giardino d’inverno di ispirazione tropicale / mediterranea tra le mura di casa, ottenendo un gradevole senso di benessere e un aspetto estetico molto elegante.
La natura di queste piante le rende invece poco adatte agli ambienti esterni, come giardini e terrazzi, ad esclusione dei periodi e delle zone in cui la temperatura sia particolarmente calda con lunghi periodi di sole. Per chi ha deciso di decorare il giardino con questo tipo di piante, in caso di umidità e freddo, si consiglia di ritirarle in caso di umidità e di freddo si raccomanda di ritirarle in casa o di creare una piccola serra adatta.
Uno dei vantaggi delle piante grasse è anche quallo di richiedere pochissima terra e di adattarsi anche a terreni piuttosto rocciosi e sassosi, con la possibilità di creare nel proprio giardino scenografie molto belle e particolari. Se coltivate in vaso si consiglia di effettuare il rinvaso ogni due / tre anni.
La cura e la manutenzione delle piante grasse
Ad esclusione del rinvaso, le piante grasse non richiedono molta manutenzione. Se tenute all’aperto, in genere non richiedono quasi mai di essere irrigate: in una zona dal clima caldo è sufficiente qualche rara pioggia per mantenerle vive e rigogliose per molti anni.
In casa potrebbe essere necessario bagnarle sporadicamente, senza mai esagerare per evitare un’eccessiva umidità, infatti sopravvivono molto bene anche se situate a breve distanza dalle fonti di riscaldamento. L’importante è garantire sempre una buona luminosità, trattandosi di piante abituate ad essere esposte sempre al sole.
