Alla scoperta dei sex toys oltre i tabù

Alla scoperta dei sex toys oltre i tabù

Il rapporto di coppia è un gioco di equilibri perfetti, che si porta avanti e si fortifica giorno dopo giorno. La vita a due è spesso sottoposta a tutta una serie di stress, che si legano a doppio filo alle attività di routine. A rendere stanchi, ansiosi e depressi possono essere le incombenze di lavoro, così come anche quelle legate alla gestione della famiglia. Certi contesti amorosi finiscono così per diventare improvvisamente statici, venendo a mancare stimoli e scintille: ignorare il problema è sempre sbagliato, soprattutto perché ci sono molti modi per riaccendere il desiderio e la passione tra le lenzuola.

Dopo tanto tempo si pensa in genere di aver ormai conosciuto tutto del partner, il che contribuisce ad acuire la sensazione di apatia. Consultando i portali specializzati in erotismo e intrattenimento per adulti come Sexypedia si potranno trovare info utili, consigli per la coppia e altre curiosità. Per dare una bella scossa sempre più spesso si opta per l’inserimento nel menage a due di giocattoli erotici. Niente di meglio, quindi, che intervenire in primis con un rimedio che affonda le sue radici indietro nel tempo di secoli. Vengono chiamati sex toys ma niente hanno a che vedere con i classici giochi per bambini. O meglio, sono giochi ma per persone adulte e dunque pensati per ben altro contesto.

Ma partiamo dal principio, seguendo poi l’evoluzione di questi accessori pensati per provare piacere che hanno saputo attraversare tante epoche.

Dai tempi antichi all’epoca vittoriana

I giocattoli del sesso sono nati migliaia di anni fa e sono stati utilizzati dall’uomo in qualsiasi epoca. Ci sono molte testimonianze di questo, basta pensare al più antico fallo in pietra rinvenuto in Germania e risalente a quasi 30 mila anni fa. Era lungo 20 centimetri e largo 3. Ma anche nell’Antica Grecia simili giocattoli erano di uso comune: venivano realizzati in cuoio imbottito oppure in legno (in genere venivano unti usando olio d’oliva). Arriviamo all’epoca vittoriana, quando spopola letteralmente il dildo meccanico. Il primo vibratore elettrico fa la sua comparsa ufficiale nel 1883 con l’intento di essere di supporto alle donne che avessero necessità di rilassarsi.

Il Novecento e il boom dei sex toys nel cinema

Arriva il Novecento e i sex toys iniziano a essere accessori utilizzati per alzare la temperatura nella coppia: i giochi prendono il sopravvento e a partire dagli anni Cinquanta inizia un’epoca di liberazione sessuale, che culmina con l’arrivo del XXI secolo. Fioriscono qui gli shop digitali e si parla con sempre meno vergogna dell’utilizzo corrente di simili accessori, che in certi casi riescono letteralmente a salvare il rapporto a due. E’ stato anche il cinema a sdoganare questi strumenti del piacere, che sono protagonisti di scene intense e travolgenti. Manette, code da coniglietto ma anche frustini per dedicarsi a pratiche più o meno estreme e al tickling. Quest’ultimo è il cosiddetto ‘solletico erotico’ e il suo obiettivo è far provare piacere al partner attraverso la risata, che ha un’alta carica sexy.

Redazione

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