Cos’è, come si fa, chi ha l’obbligo di fare una sanificazione anti-covid dei locali di lavoro
Se stai cercando una ditta di sanificazione locali Lucca, con ogni probabilità è perché hai un negozio, un’attività commerciale, uno studio medico o professionale aperti al pubblico e hai bisogno di adempiere alle misure igienico-sanitarie e anti-contagio previste per la riapertura. Quella che segue è, così, una piccola guida a quello che c’è da sapere sulla sanificazione anti-covid.
Sanificazione dei locali di lavoro: una guida essenziale
A partire da cos’ha di diverso dalla semplice pulizia professionale degli ambienti aperti al pubblico ma, anche, dalle più straordinarie operazioni di disinfestazione per esempio. Se la prima serve a eliminare polvere e sporco e ad assicurarsi l’igiene ordinaria di ambienti come negozi di vario genere, banche, uffici frequentati da più persone e la seconda è un intervento straordinario che scongiura la presenza negli stessi ambienti di insetti o roditori per esempio nocivi per l’uomo, la sanificazione anti-covid è un intervento più complesso, previsto come obbligatorio in Italia per le attività aperte al pubblico durante l’emergenza coronavirus, che ha come obiettivo quello di eliminare dalle superfici virus incapsulati, come il nuovo coronavirus appunto, in grado di sopravvivere su di esse per parecchi giorni e di renderle quindi veicolo di contagio. Una vera sanificazione anti-covid è fatta, proprio per questo motivo, con etanolo, ipoclorito di sodio o perossido d’idrogeno e già questo, al di là dell’obbligo di esporre al pubblico un attestato di avvenuta sanificazione che riporti informazioni e dettagli sulla ditta che se ne è fatta carico, dovrebbe convincerti a rivolgerti solo a dei professionisti del settore.
Come devi preparare, però, il tuo locale alla sanificazione? Sgomberando il più possibile l’ambiente e, in considerazione del fatto che le sostanze per la sanificazione anti-covid a cui si accennava possono essere piuttosto aggressive, coprendo adeguatamente insegne o quadri e stampe che non possano essere rimossi e proteggendo in particolar modo componenti elettroniche o meccaniche (i computer di uno studio professionale, eccetera). A seconda del tipo di sanificazione effettuata dalla ditta a cui ti rivolgi, tieni conto che potresti aver bisogno di procedere successivamente con la normale pulizia dei locali. In ogni caso, sarebbe meglio lasciare arieggiare le zone sanificate per almeno due o tre ore dopo la sanificazione, per evitare di inalare sostanze che, oltre che molto aggressive per le cose come si accennava, possono essere irritanti.
Più complesso è rispondere a domande come: quante volte devo ripetere la sanificazione anti-covid? e quanto costa? Le indicazioni delle autorità competenti, infatti, non sono molto chiare a proposito. Una discriminante fondamentale è quante persone frequentano la tua attività, il tuo locale o che tipo di attività avvengono al suo interno: se cucini o somministri cibo e bevande, così, dovresti far sanificare il tuo locale almeno una volta a settimana; la frequenza degli interventi di sanificazione dovrebbe essere maggiore, invece, negli ambulatori o nei centri medici per esempio e, al contrario, può essere più diradata nel tempo, ma mai oltre i dieci o quindici giorni, negli studi professionali frequentati da poche persone. Quanto al costo della sanificazione anti-covid, infine, varia notevolmente a seconda delle dimensioni dei locali, delle condizioni in cui è effettuata, eccetera ma quello che ti potrebbe interessare sapere è che è attualmente previsto uno sgravio fiscale, nella forma di credito di imposta, a copertura di metà delle spese per la sanificazione di ambienti e strumenti di lavoro fino a un massimo di 20 mila euro.