Crowdfunding immobiliare in Italia: alcuni esempi
Il crowdfunding immobiliare in Italia è diventato una realtà affermata. E’ da qualche anno che si è iniziato a parlare di raccolta fondi per il settore immobiliare e l’Italia è stata il primo paese europeo a creare una normativa apposita, per regolamentare questo metodo di raccolta del denaro. Il settore immobiliare Italiano è un ambito economico molto redditizio. Vi sono ovviamente delle differenze tra le varie città, ma in generale investire sul mattone può portare a delle soddisfazioni dal punto di vista del ritorno di investimento.
Con l’introduzione del crowdfunding immobiliare in Italia si è avuto un aumento dei progetti immobiliari. L’incremento del numero di progetti è importante non solo per lo sviluppo del settore in toto, ma anche perché sono maggiori le opportunità di investimento. Altro punto da mettere in luce è che la possibilità di investimento viene offerta in questo modo anche a chi ha poco denaro da impiegare per le operazioni finanziarie. Gli investimenti minimi richiesti sono in genere di alcune centinaia di euro, anche se la cifra esatta è variabile a seconda della società a cui ci si affida ed a seconda della campagna a cui si sceglie di prendere parte.
Per spiegare meglio come il crowdfunding immobiliare in Italia possa essere sfruttato nella pratica, descriviamo un esempio di utilizzo di questo strumento. In Piemonte, tra le Langhe ed il Monferrato, vi è un castello in disuso, collocato però in una zona stupenda: stiamo parlando della fortezza di Castellero, che si trova in provincia di Asti. Si è deciso di sfruttare la raccolta fondi immobiliare al fine di trasformare il castello in disuso in un hotel di lusso. Si tratta di un progetto ambizioso, che si colloca a pieno titolo fra i progetti di alta fascia e che offre agli investitori un’ottima possibilità di guadagno. E’ stata avviata una raccolta fondi, per prendere parte alla quale è sufficiente un investimento minimo di 50 euro. Secondo quanto riportato nella scheda informativa del progetto, agli investitori sarà offerto un rendimento del 12,75%, per una durata complessiva di investimento di 18 mesi. Il pagamento degli interessi avverrà mensilmente ed il primo accredito sarà effettuato nel 2020, anno in cui dovrebbero iniziare ad arrivare i primi guadagni dal progetto. La campagna è volta a raccogliere un finanziamento di 550mila euro, che saranno impiegati per dare nuova vita a questo castello in disuso, uniti agli altri soldi provenienti da investitori privati. Il costo complessivo della ristrutturazione, secondo le stime effettuate, dovrebbe ammontare a circa 4 milioni di euro. Il nuovo hotel di lusso sarà chiamato Castellero Timeless Charm Resort e sarà dotato di 22 suite premium, di un centro benessere, di piscine, di un giardino e di un ristorante. Complessivamente il progetto si sviluppa su un’area di 12mila metri quadri.
Il progetto ha tutte le carte in regola per poter giungere a termine e per poter dare agli investitori la remunerazione che meritano. La Regione Piemonte, attraverso la sua direzione di controllo dei beni culturali, ha approvato il progetto, che è potuto quindi passare alla fase di raccolta del denaro necessario.