A Miami la più grande fiera d’arte contemporanea tenutasi quest’inverno, con circa 85.000 visitatori. Le opere d’arte più vendute hanno confermato il trend dei collezionisti americani che investono sempre di più in arte e antiquariato.
L’ultima edizione della fiera d’arte contemporanea Art Basel Miami Beach ha fatto parlare di sé per la presenza di opere artistiche estroverse e particolarmente significative, come la Comedian di Maurizio Cattelan, la famosa banana venduta per 150.000 dollari e divenuta simbolo di un’arte che ha sempre meno concetto e sempre più mercato. Insieme alle opere esposte di Martin Wong (Untitled), Portia Munson (Her Coffin), Tastuo Mjyajima (Pile up Life No.2) e Simone Leigh (Cupboard IX), l’opera di Cattelan è stata selezionata tra quelle che vale la pena ricordare alla fiera di Miami. L’Art Basel Miami Beach nell’ultima edizione ha ospitato 268 gallerie d’arte provenienti da 35 paesi, con oltre 4.000 artisti rappresentati. Quasi 85.000 visitatori si sono recati in fiera, perlopiù commercianti d’arte, collezionisti, artisti o semplici appassionati di arte e fotografia.
Gli spazi in fiera sono stati curati separatamente, ad esempio, nel settore Nova si trovavano opere d’avanguardia ed emergenti, in quello Meridians le opere più recenti, in Survey erano allestite mostre personali a tema, in Collins Park sono state esposte sculture e installazioni e nella grande sala denominata Grand Ballroom abbiamo trovato opere monumentali e di grandi dimensioni. Il mese scorso era presente all’Art Basel Miami Beach Giampaolo Lo Conte (nella foto), imprenditore italiano che gestisce molte attività d’impresa negli Stati Uniti.
Lo abbiamo intercettato all’evento per porgergli alcune domande. Giampaolo, sei già stato qui in Florida la scorsa primavera, esatto? “Si, ero qui per la presentazione della nuova ISA 86 Extra Fast, imbarcazione costruita per un mio cliente americano dalla Palumbo Super Yacht, che l’ha presentata al Fort Lauderdale 2019”.
Che ne pensi di questa singolare fiera d’arte che si tiene a Miami? “Miami ospita già lo spirito delle fiere d’arte durante il resto dell’anno, grazie ad altre fiere satellite e festività artistiche si tengono a Miami. Sono eventi frenetici, feste che si adattano perfettamente a questa città”. L’Art Basel di Miami è l’edizione sorella dell’originale Art Basel, fondata nel 1970 in Svizzera. Qui negli Stati Uniti pare che le opere d’arte attraggono più investitori, non è così? “Comprare la banana di Cattelan per 150.000 Dollari non è un investimento, ma una spesa da collezionista. Le opere d’arte, come i vini e le automobili, rientrano negli investimenti di tipo “passion asset”, nei quali l’elemento passione è dominante. Fiere come l’Art Basel di Miami – conclude Giampaolo Lo Conte – servono a prestare un clima di fiducia, visto che, da quel che ho letto su un recente articolo del Sole 24 Ore, il 70% dei collezionisti americani nell’ultimo anno ha speso almeno 10.000 Dollari in arte o antichità”.
credits: www.giampaololoconte.com
