Quando chiamare il carroattrezzi
È sicuramente capitato a tutti di volevo chiamare il carroattrezzi a Roma quando si trova un’automobile parcheggiata in doppia fila o il solito furbetto ha parcheggiato davanti al garage importando la normale circolazione.
Purtroppo, il mondo di persone poco onesta che parcheggiano in posti riservati, come quelli riservati ai portatori di handicap come solito scusa del “ci metto solo un minuto”. Sono davvero tante situazioni in cui si ha la tentazione di prendere il cellulare alla mano e chiamare il carroattrezzi a Roma per far portare via l’automobile ha creato il disagio.
Bisogna però sapere che non è così semplice come si può pensare e perciò abbiamo pensato di dare qualche informazione in più per sapere cosa bisogna fare in questi casi.
Rimozione auto da una zona pubblica
Nella maggior parte dei casi in cui si vorrebbe chiamare la rimozione, capita di avere un’automobile parcheggiata dietro che blocca l’uscita. Quando ciò avviene sul suolo pubblico, non è possibile chiamare direttamente il carroattrezzi a Roma. l’unica cosa da fare invece contattare i vigili urbani, oppure altri organi di polizia nei casi in cui il fatto fosse in orario di chiusura degli uffici. Sono i vigili che hanno il compito di ordinare la rimozione, oltre dare la relativa contravvenzione. Se il singolo cittadino a richiedere la rimozione, corre il rischio che debba pagare le relative spese.
Rimozione forzata in un’area privata
Nel momento in cui il veicolo che intralcia è parcheggiato in un luogo privato, le direttive cambiano. Il singolo cittadino può chiedere la rimozione forzata al carroattrezzi a Roma solo nel caso in cui ci sia estrema urgenza.
Se non dovesse esserci l’urgenza, per rimuovere il veicolo nel parcheggio condominiale deve esserci l’autorizzazione dell’amministratore di condominio. In tutti gli altri casi, bisogna tornare a chiamare i vigili.
Rimozione di un’auto abbandonata
Nel caso in cui si voglia procedere con la rimozione forzata di uno, in evidente stato di abbandono, bisogna sempre prima chiamare i vigili urbani. Esiste la possibilità, in seconda battuta, di chiamare l’ente proprietario della strada per provvedere alla rimozione.